sabato 11 giugno 2011

Il ritorno alle immersioni

Domenica 05/06/2011

Sembra quasi incredibile, siamo di nuovo in un Diving (Centro Sub Monteconero), Alessandra ed io. Ci stiamo vestendo, dopo aver montato il gruppo. Solo fino a qualche giorno fa eravamo convinti di aver perso la possibilità di fare immersioni, e questo, da quando a settembre, si era prima palesato mr.D di Alessandra e successivamente l'istruttore sub, aveva negato persino la possibilità di richiedere il tesserino per le due specialità (Notturna e poca visibilità - Fotografia Digitale subacquea) già concluse mesi prima da Alessandra. Occorreva un certificato medico che mettesse insieme le conoscenze diabetiche con quelle sportive. Figuriamoci poi, concludere il brevetto Advanced, con le ultime due immersioni ai 39 metri. E nemmeno il convegno del DAN all'Eudi Show 2011, foriero di incoraggianti notizie, ci aveva liberato da quella sensazione di "non poter più".

E mentre camminiamo verso il molo, ancora non sono del tutto convinto che scenderemo. Camminiamo accanto a Miriam, Valentina, Simone, e Cristina, Carlo, Chiara, Luca, Susanna, Giovanni e Lorenzo, tutti diabetici, e sono loro che hanno aperto questa strada, questo sentiero, che oggi ci sta conducendo nuovamente in acqua.

Il fatto è, che quando fai questi grandi passi improvvisi, percorrendo l'enorme spazio che divide la fievole speranza dalla concreta realtà, non riesci a realizzare subito che davvero ti stia accadendo.

Siamo sul gommone, guardo questi volti, i loro gesti tranquilli, la misurazione della glicemia, l'eventuale spuntino correttivo. Mi sembrano grandi, valorosi, persone che non si fermano davanti alle difficoltà, che lottano con questo disturbo cronico, che impegna così tanto durante tutto l'arco del giorno. E mi sembra incredibile che stiamo con loro, con i grandi Marco e Laura, che stiamo per tuffarci, che forse davvero potremo continuare a coltivare questa passione che era diventata fortemente nostra, gustata insieme, Alessandra ed io.

Tutto è pronto, la glicemia va bene, rientra nei limiti del protocollo, ed è stabile, "Ale si può immergere". Andiamo giù, cominciamo l'immersione, ed è come se Mr.D. non esistesse, ci scambiamo come un tempo, gli OK, guardiamo nuovamente stupefatti i nudibranchi che ci mostra Martina, la guida.....siamo alle Due Sorelle, in immersione, di nuovo, Ale ed io, e tutti gli altri.

Ed allora, davvero grazie a tutti, all'associazione Diabete Sommerso, a Matteo, Laura, Marco e grazie a tutti i ragazzi, al loro coraggio, alla loro accoglienza e al loro procedere fermo, oltre pregiudizi e discriminazioni, oltre Mr.D.